Milano ricorda con un libro l'eroe dimenticato da Bollate

 

BOLLATE – La città di Bollate ha un vero e proprio eroe cittadino, che purtroppo è caduto nell'oblio. Si tratta di Carlo Galimberti, medaglia d'oro olimpica a Parigi nel sollevamento pesi, portabandiera della nazionale italiana alle Olimpiadi di Amsterdam, ma anche vigile del fuoco eroico, che morì nel pieno della sua carriera sportiva nel cercare di mettere in salvo alcune persone durante un incendio: era il 10 agosto 1939 e Galimberti era tuttora campione italiano di sollevamento pesi.

Bollate ha dedicato a questo eroe solo una vietta a fondo cieco a Ospiate, segno che non si è mai capito quale grande uomo avesse espresso la nostra città, eroe sportivo (è stato il più grande pesista che l'Italia abbia mai avuto nella sua storia) ed eroe da pompiere nel morire per salvare vite altrui. Se però Bollate non lo capisce, il Corpo dei Vigili del fuoco di Milano non ha affatto dimenticato questo suo grande uomo. E' così che   sabato 23 febbraio, nell'aula magna del Comando provinciale di via Messina a Milano, è avvenuta  la presentazione di un libro dedicato proprio a lui, dal titolo: “Carlo Galimberti: l'uomo, il pompiere, l'atleta”. Si tratta di una pubblicazione ideata e curata dal Gruppo sportivo dei Vigili del fuoco in memoria di colui che, a distanza di oltre 70 anni, è considerato ancora un esempio e una bandiera dei pompieri.

 

Pubblicato il 25.2.2013 (e su il notiziario del 22.2.2013)

 

vai alle altre Storie